Vivo a Parma da alcuni anni ma non sono parmigiana. In questa città è davvero difficile trovare un posto, anche il più semplice e spartano dove i piatti parmigiani non siano eseguiti con amore e seguendo la tradizione. Prossimamente pubblicherò una lista dei miei ristoranti parmigiani preferiti, nel caso ne aveste bisogno se vi trovate da queste parti, ma oggi vi parlo di una trattoria che non è tipicamente parmigiana, e che ho amato fin da subito: Le Viole.

Si tratta di una enclave Friulana nella Food Valley, a pochi chilometri dalla città verso la Bassa Parmense, quasi introvabile d’inverno se c’è la nebbia. Gestito in sala da Rosanna Petrera, originaria di Gorizia, e in cucina dal marito Roberto Oppici (lui sì di origini parmigiane). Nato nel 1963, Roberto ha scelto fin da subito la sua strada. Diploma alla scuola alberghiera di Salsomaggiore, esperienza in Francia e in Italia per imparare l’arte culinaria finché, incontrate le sorelle Petrera (anche Lucia fino a poco tempo fa lavorava al ristorante) intraprende con loro un nuovo percorso aprendo, nel 1989, la Trattoria Le Viole.

Il locale è accogliente e curato, come una elegante casa di campagna. Due le sale, una più grande e una piccola veranda chiusa. D’estate potrete mangiare anche in un accogliente giardino esterno.

Il menù, non vastissimo sulla carta, ha comunque una bella proposta di piatti che variano con frequenza. Ma è la lista dei fuori menù che stupisce sempre per la varietà e l’alternanza rispetto alle portate principali. Rosanna ve la racconta con passione e con la sua cadenza tipicamente friulana che gli anni (per fortuna) non hanno cancellato. Ottima la lista dei vini che spazia tra regioni e terroir diversi, ma vi consiglio, essendo in “terra friulana” di bere friulano.

Stagionalità, semplicità e leggerezza contraddistinguono la cucina de Le Viole, unita alla passione dei titolari che è evidente dal curato impiattamento al servizio.

Ottimi i dolci. Abbondanti le portate. I prezzi? Assolutamente corretti per il rapporto con la qualità, e comunque molto onesti. Mediamente antipasti intorno agli 8 euro, primi tra i 10 e i 12 euro, secondo sui 15 euro, dolci 7 euro. La differenza sul conto, lo sappiamo, la fa il vino.

Perché mi piace questo posto? Perché è accogliente, ordinato, pulito, ben gestito. Vi cattura con la sua semplicità dietro la quale si cela amore, cura, passione. Per il cibo, buono, gustoso, sano, che consente di gestire sia appetiti abbondanti che esigenze più contenute e leggere.

Il fatto che non sia tipicamente parmigiano non significa comunque – e il sito lo sottolinea bene – che non ci sia anche una proposta ben curata di piatti tipici. Quindi – se proprio la voglia di tortello impazza – vi accontenteranno anche in quello. Siamo pur sempre a Parma, nel cuore della Food Valley, dove il cibo è cultura, storia, tradizione.

Trattoria Le Viole

Strada Nuova di Castelnovo, 60/a – Castelnovo di Baganzola (Parma)
www.trattorialevioleparma.com
tel. +39 0521 601000

chiuso il lunedì

LOCATION: 8

QUALITÀ / PREZZO : 8

VOTO THEFOODRIVER : 8

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