Nel 1938, dopo il successo di Death in the Afternoon lo scrittore Ernest Hemingway decise di trasferirsi a Cuba per trovare nuove ispirazioni.

Ambientatosi benissimo, inizia a frequentare due locali molto noti, El Floridita, storico ristorante di pesce e cocktail bar dell’Avana vecchia, e il famoso La Bodeguita, dove era solito bere il suo amato daiquiri.

Si racconta che, ad un certo punto, Hemingway scoprì di essere diabetico e pur di non rinunciare al suo amato daiquiri, chiese al barman di modificare la ricetta, eliminando lo zucchero.

Il barman Antonio Meilan bilanciò il drink aggiungendo succo di pompelmo fresco e alcune gocce di maraschino, battezzando il cocktail “Hemingway Daiquiri” in suo onore.

Rimane celebre una frase pronunciata da Hemingway “mi mojito alla Bodeguita, mi daiquiri alla Floridita”.

L’Hemingway Daiquiri regala sensazioni ed emozioni al palato con il suo gusto fresco e slanciato, e la gradazione alcolica medio-alta viene camuffata dalla dolcezza del maraschino e dalla freschezza apportata dal pompelmo.

Un anytime drink che regala sempre emozioni, da bere sia in estate che in inverno.

Ingredienti: 

6cl rum Havana Club Anejo 3 anos 

1,5 cl succo pompelmo 

1,5 cl maraschino Maraska 

1,5 cl succo di lime fresco 

Si prepara facilmente: versare gli ingredienti nello shaker con ghiaccio. Shakerare e servire in una coppetta da cocktail.

Salvatore Evola

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